Il ragazzo che scrive male matura un giudizio negativo sulla sua calligrafia, al punto di non riconoscersi in essa. Per evitare i continui giudizi negativi degli adulti, il 60% dei ragazzi alle scuole medie regredisce scegliendo la scrittura in stampatello, di più facile esecuzione e più ordinata, anche se più anonima e meno espressiva di quello che sono veramente.
È quindi molto importante educare i bambini, sin dalla scuola dell’infanzia, ad una corretta impugnatura e ad una più mirata modalità del gesto visuo–grafo–motorio, sia per prevenire gli atteggiamenti visuo–posturali scorretti, sia per maturare nel tempo un proprio stile di scrittura in corsivo, chiara espressione di autostima e di una propria personalità. La corretta impostazione e localizzazione dei movimenti necessari al disegno ed alla scrittura avviene sin dalla scuola dell’infanzia maturando modalità specifiche nelle attività di manipolazione, nel disegno e nelle attività di pregrafismo; prosegue nella scuola dell’obbligo con le attività di prescrittura, scrittura in stampatello, scrittura in corsivo e personalizzazione della propria scrittura. Risulta quindi importante proporre un percorso educativo che promuova l’acquisizione di un engramma visuo–grafo–motorio che faciliti il processo di miniaturizzazione e di personalizzazione, che dal disegno libero porterà i bambini a scrivere in spazi sempre più piccoli. I temi trattati durante il corso affrontano l’importanza di una corretta maturazione del gesto visuo–grafo–motorio con l’aiuto della rigatura universale RQ ad Alta Qualità Visiva.
Destinatari
- Docenti scuola infanzia
- Docenti scuola primaria
- Docenti scuola secondaria di primo grado
- Personale educativo
- Psicologi
- Logopedisti
- Pedagogisti
- Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
- Genitori
Ottico optometrista comportamentale, dal 1998 impegnato nella promozione della cultura dello scrivere con la giusta modalità visuo percettiva.
Membro del coordinamento dell’AdO.
Responsabile per la realizzazione di progetti destinati alla diffusione optometrica sul territorio nazionale.
Responsabile Nazionale del progetto Educazione alla Visione destinato alle scuole dell’infanzia e di primo grado.
Relatore del progetto Educazione alla Visione.
Responsabile per Federottica–AdO per il progetto del Centro Difesa Vista “Occhio agli Occhi” destinato alle scuole elementari.
- Capacità di osservare, individuare e comprendere le difficoltà legate all’apprendimento del gesto visuo– grafo – motorio.
- Capacità di attuare e comunicare un percorso educativo per una corretta impostazione e/o recupero del gesto visuo–grafo–motorio.
- Capacità di individuare e comprendere il valore del materiale didattico per favorire l’apprendimento del gesto visuo–grafo–motorio.
- Capacità di attuare e comprendere l’importanza dell’ambiente per favorire una modalità visiva e topologica corretta.
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